In questo scenario, una novità all’interno del content marketing è il Content Performance Marketing che si concentra sulla creazione di contenuti di alta qualità e sulla loro distribuzione per raggiungere il pubblico giusto al momento giusto attraverso i canali giusti.
Obiettivo? Nutrire il legame tra brand e pubblico e aumentare le vendite.
Non si tratta allora di utilizzare le più avanzate tecniche per creare e condividere contenuti testuali e visuali pertinenti e di valore attorno a un brand o a un prodotto, ma creare fiducia e orientare il processo di acquisto degli utenti, grazie a una più sofisticata interpretazione delle metriche per misurare i risultati.
Come si possono misurare accuratamente i dati critici e, soprattutto, come può questo metodo guidato dai dati continuare a evolvere le strategie di marketing?
Si tratta di una metodologia diversa rispetto alle forme più tradizionali di content marketing.
L’obiettivo finale del content performance marketing è piuttosto capire quali contenuti sono necessari e integrare le analisi passate e presenti delle inserzioni per fornire un quadro più completo.
Gli approcci del passato valutavano le prestazioni del marketing semplicemente sfornando materiale e osservando quali approcci funzionavano meglio.
Tuttavia spesso si sprecavano ingenti quantità di denaro prima di individuare e trasformare i lead in clienti. Il marketing orientato all’analisi del dato, al contrario, privilegia la qualità rispetto alla quantità e aiuta anche a valutare il ROI, presente e futuro, in modo efficace per qualsiasi azienda.
In quest’ottica Flexx Media ha adottato tecniche di content performance marketing per integrare strategie legate sia ai contenuti organici – testuali e visuali – sui social, il sito o il blog che agli adwords con annunci mirati su budget, targeting per località e altre impostazioni di profilazione.
In passato le aziende costruivano i contenuti rivolgendosi alle masse. Era come pescare nel mucchio e forse qualcosa portava alla conversione e al risultato.
Si trattava di un metodo dispendioso, oggi improponibile per medie e piccole aziende che si apprestano a percorrere nuove strade digitali.
Oggi, attraverso gli analytcs esistenti, il marketer può mettere a sistema tutte le informazioni disponibili e capire meglio come segmentare e distribuire i contenuti.
Ad esempio, alcune campagne possono rivelarsi molto più efficienti sotto forma di direct e-mail, mentre altre sono destinate al pubblico dei social media.
Capire come un marchio si comporterà agli occhi del suo pubblico aiuterà ad aumentare il ROI e a mantenere una relazione con l’audience di riferimento, consentendo all’azienda di capire cosa funziona e cosa no.
L’analisi delle prestazioni dei contenuti consente all’azienda di prendere decisioni tempestive e di fornire il materiale più appropriato al momento giusto al pubblico preciso.
Questo approccio mirato e segmentato può contribuire ad aumentare la fedeltà al marchio: un vantaggio ad alto impatto in un’atmosfera così competitiva.
Un altro motivo per cui molte aziende si stanno orientando verso questa strategia è che gli investimenti possono essere ridotti senza sacrificare la qualità.
Una corretta analisi delle prestazioni consente infatti al management di creare team più snelli e di avvalersi di esperti esterni o formatori che possono fornire la visione e la chiarezza per fare le scelte migliori nei momenti più strategici in uno scenario di project management.
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In Flexx Media stiamo adottando il content performance marketing internamente e con le aziende con cui collaboriamo. Questo significa introdurre nuovi metodi capaci di abbassare i costi sia di start-up che di gestione di ogni attività promozionale migliorando le performance.
E questo non solo online, ma in un’ottica integrata possiamo portarlo in ogni attività promozionale dell’impresa: on ed off line.
“Flexx Media – spiega Francesco Muscò, CEO e founder di Flexx Group & Flexx Media – vuole innovare il content marketing d’impresa portando le metodologie del Project Management, il processo più efficace per andare nella direzione del ROI. Puntare ai risultati attraverso l’analisi e l’implementazione dei processi di marketing più indicati è la nostra verticalizzazione. È mia convinzione che l’era dei servizi o sistemi di marketing – funnel – sia superata: siamo nel tempo dei processi, e per gestire quest’ultimi servono manager con preparazione e mindset adeguati”.
Essere capaci di uno sguardo dall’alto sul business e scendere in profondità per individuare le giuste metriche di promozione ed organizzazione, è una prospettiva realizzabile soltanto attraverso la competenza tecnica, l’esperienza e la consapevolezza.
“Attraverso la mia esperienza ventennale da Project Manager e quella del team Flexx Media – ha concluso Muscò – ci impegneremo a fondo in questa direzione per affiancare imprese e manager nelle migliori scelte e soluzioni di marketing”.
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Progetto editoriale Flexx Group:
Titolo: “Content performance marketing: il punto di Flexx”
Produzione & Redazione: Flexx Media
Autori: Barbara Reverberi, Francesco Muscò
Editing: Barbara Reverberi
Executive Director: Francesco Muscò