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Tra le tecniche di formazione, la facilitazione sta guadagnando sempre più terreno nel mondo dell’apprendimento e all’interno delle aziende.

Lontano dall’approccio tradizionale, la facilitazione si concentra sull’aiutare i partecipanti a imparare attraverso la collaborazione, l’interazione e la condivisione. 

Un’innovazione che Flexx Academy Business School, riferimento per l’alta formazione di professionisti e imprenditori, voleva esplorare per metterne in evidenza i vantaggi.

 

Cos’è la facilitazione?

La facilitazione è un processo di formazione che mette il focus sulla partecipazione attiva degli allievi. Il facilitatore, attraverso le domande, accompagna il gruppo dei partecipanti attraverso l’apprendimento, ma non fornisce risposte o soluzioni specifiche. Invece, utilizza tecniche di comunicazione e di collaborazione per aiutare i partecipanti a raggiungere le proprie conclusioni e a imparare attraverso l’esperienza.

La facilitazione è dunque un processo “dal basso” che attraverso una sequenza di domande porta i partecipanti a condividere le diverse verità facendo emergere una struttura che è più della somma delle singole verità. 

Fare molte domande sblocca l’apprendimento e migliora il legame interpersonale all’interno del gruppo.

 

Come funziona la facilitazione?

La facilitazione utilizza tecniche di collaborazione, come il brainstorming, la condivisione di gruppo e l’apprendimento cooperativo. 

Il facilitatore mette a disposizione degli strumenti e delle risorse che permettono ai partecipanti di lavorare insieme sulla conoscenza implicita e di condividere idee che emergono. Questo tipo di interazione può portare ad una maggiore consapevolezza, comprensione e apprendimento.

Nella facilitazione le domande sono aperte e sono tutte orientate a sbloccare il potenziale delle persone. Il facilitatore vuole realmente conoscere le risposte del singolo partecipante e le domande che pone muovono gradualmente tutti a rispondere e a sentirsi man mano più sicuri e sempre meno “giudicati”.

La sequenza di domande rompe gli schemi abituali del pensare e mira a sbloccare il potenziale e a realizzare insieme un cambiamento.

Facilitazione e formazione diventano così due facce della stessa medaglia per rendere i partecipanti sempre più attivi, favorendo l’apprendimento attraverso il fare e migliorando il lavoro di squadra. 

La formazione può fornire le conoscenze e le competenze necessarie per lavorare insieme, mentre la facilitazione può aiutare a mettere in pratica queste competenze in un ambiente collaborativo. 

Inoltre, la facilitazione può anche fornire un feedback utile sulla formazione, aiutando i membri del team a migliorare continuamente le proprie capacità.

 

Quali sono i vantaggi della facilitazione come tecnica di formazione?

Ci sono molti vantaggi nell’utilizzare questo processo innovativo nella formazione. In primo luogo, la facilitazione favorisce la partecipazione attiva degli allievi e porta a una maggiore motivazione e coinvolgimento. 

In secondo luogo, incoraggia la condivisione delle conoscenze e delle esperienze aumentando la comprensione reciproca e la consapevolezza. 

Infine, aiuta a creare un ambiente di apprendimento collaborativo, in cui i partecipanti si sentono coinvolti e supportati.

Un valido strumento sono le cosiddette Liberating Structures, microstrutture sperimentate che permettono di coinvolgere attivamente tutti i membri di un gruppo in ogni fase di un processo.

Sono tecniche tanto semplici quanto efficaci nel promuovere una partecipazione vivace in gruppi di qualsiasi dimensione per liberare il potenziale creativo di tutti.

Come integrare la facilitazione nella formazione?

Il primo passo verso l’adozione e integrazione di queste tecniche consiste nel formare i facilitatori e fornire loro gli strumenti e le risorse necessarie per guidare i partecipanti attraverso il processo di apprendimento collaborativo. 

Inoltre, è importante creare un clima disteso in cui i partecipanti si sentano liberi di esprimersi e di condividere le loro idee ed esperienze.

Attraverso la facilitazione, infine, è possibile creare un ambiente, anche in azienda, in cui tutti si sentono a proprio agio nell’esprimere le proprie idee per contribuire al successo del progetto. In questo senso la facilitazione può diventare un grande alleato nella gestione dei conflitti e favorisce l’emergere di soluzioni creative a problemi complessi.

 

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Progetto editoriale Flexx Group:

Titolo: “Facilitazione: la formazione innovativa che aiuta a imparare”

Produzione & Redazione: Flexx Media

Autori: Barbara Reverberi

Editing: Barbara Reverberi 

Executive Director: Francesco Muscò