Andrea Pietrini è stato Consigliere di Amministrazione di numerose aziende italiane ed estere. Per alcuni anni ha svolto il ruolo di una delle più importanti realtà tecnologiche italiane, poi ha dovuto rimettersi in gioco.
E lo ha fatto alla grande, fondando nel 2012 yourCFO Consulting Group, la prima società italiana di CFO Service e finanza operativa.
Ha precorso i tempi, individuando un bisogno che sarebbe diventato realtà per molte imprese italiane: avere dei manager di alto profilo per un tempo determinato per organizzare e far decollare progetti innovativi.
Così negli anni successivi Andrea Pietrini ha dato vita a progetti paralleli come yourHR, per le professionalità delle risorse umane e yourDIGITAL, nel campo della digital trasformation, yourCEO, yourCPO, yourCMO, yourCLO e yourNEXT, che si sono consolidati nel 2019 nella creazione di YOURgroup, per portare in Italia il servizio di Fractional Executive.
Dalla sua esperienza è nato poi il suo libro “Fractional Manager – una nuova professione per imprese che evolvono”.
A fianco di questa attività svolge quella di Business Angel.
Una figura d’ispirazione per giovani e imprenditori che abbiamo voluto alla nostra prima edizione del Festival delle Relazioni Umane.
Lo ha intervistato per noi di Flexx Group Barbara Reverberi, mentore gentile e docente per Flexx Academy Business School, IED – Istituto Europeo di Design e Società Umanitaria.
Innanzitutto, per una relazione umana appunto, quella con te, Barbara. Ci conosciamo da tempo e ti seguo nello sviluppo delle tue attività. E poi proprio per come è stata chiamata l’iniziativa: “Festival delle Relazioni Umane”: un titolo bellissimo che rimanda a un tema per me, che ho creato YOURgroup che si basa proprio sulle relazioni umane, particolarmente importante e quindi sono anche incuriosito da un evento innovativo nel suo genere.
Relazione umana vuol dire tante cose.
Mi fa venire in mente la generosità, lo scambio, la formazione dato che condividere e fare rete ti permette di creare una grande “intelligenza collettiva naturale” e non artificiale.
Le relazioni hanno influenzato tantissimo il mio percorso personale e professionale, come peraltro lo fanno con quello di tutti.
Magari io l’ho riconosciuto più spesso pubblicamente, ma la nostra vita è costellata di relazioni che ce la cambiano, la fanno deviare improvvisamente, la portano verso esperienze nuove e angoli sconosciuti.
Un po’ come in “Sliding Doors”, anche se noi non ce ne rendiamo conto se non facendo mente locale e unendo i puntini a ritroso.
Ho talmente tanti episodi che potrei raccontare su come le relazioni hanno influenzato il mio percorso che non basterebbe un’enciclopedia, per cui credo che sia giusto almeno dare questo suggerimento: noi siamo il frutto per le nostre relazioni anche se non ce ne accorgiamo.
Naturalmente la prima parola che mi viene in mente è networking, tema a me molto caro molto correlato a quello della relazione, sicuramente con una sfumatura più business, ma così importante proprio per la ricerca di lavoro insieme che insieme alla famiglia è alla base della nostra vita.
Purtroppo, il tema del networking è un argomento ancora sottovalutato, anche se sta facendo strada, forse perché in passato ha avuto una connotazione negativa, soprattutto in un Paese dove, non dimentichiamolo, ha avuto grande successo un film che si chiama “Mi manda Picone”.
Ma io parlo del networking buono, quello volto aiutare prima gli altri che se stessi. Questo è utile a migliorare il nostro paese.
Porterò l’esperienza di una persona che è nata molto timida e riservata e a un certo punto della propria vita ha dovuto cambiare per non morire e si è ritrovata a essere un professionista con migliaia di relazioni umane, tanto da crearci un’organizzazione dove la relazione umana è trattata alla pari di quella professionale se non in maniera superiore e dove il motto è “Give first – Dai prima di ricevere”.
Credo che, nel mondo dei servizi professionali, sia una bella esperienza da raccontare.
È una bella domanda. Il successo dell’intelligenza artificiale sembra sbloccarci tutte le strade invece di allargarle.
Credo che, comunque andrà il mondo, nulla sostituirà il piacere l’importanza di confrontarsi con gli altri, cosa che peraltro l’intelligenza artificiale non potrà fare, spero, per lungo tempo. Quindi soft skills “a tutto spiano.”
È una domanda che mi faccio spesso, avendo due figlie di 15 e 18 anni. Sono quasi arrivato alla conclusione che il mondo viaggia a una velocità tale per cui rischiamo di dare dei consigli basati su una visione della società che è quella dei nostri genitori o dei nostri nonni e quindi dobbiamo stare attenti a dove indirizziamo i nostri figli o i giovani in generale.
È un mondo con meno certezze e dove il progresso tecnologico cambia repentinamente gli scenari sociali e quelli professionali.
Io posso dare solo un consiglio: “Siete attenti e flessibili, soprattutto per cogliere i segnali deboli del cambiamento e non farvi trovare impreparati”.
Abbiamo finito. Prima di salutarti e ringraziarti, come riassumeresti in una frase il messaggio che vuoi lanciare dal palco?
“Riflettiamoci bene: le relazioni umane sono il presente, il passato e sicuramente il futuro del business”.
Che dire, abbiamo visto e incontrato una rosa di relatori di altissimo profilo, non solo da un punto di vista professionale, ma anche umano.
Assunta Corbo, Silvia Arosio, Gianfranco Minutolo, Michela Bellomo, Francesco Muscò e Andrea Pietrini ci porteranno ispirazione e tante tematiche su cui riflettere in modo profondo eppure gentile per guardare al futuro con nuova speranza.
Ti ricordiamo di esprimere la tua preferenza per i workshop con i nostri super facilitatori e coach all’atto dell’iscrizione per permetterci di organizzare tutto al meglio:
Noi ti aspettiamo per conoscerci e brindare insieme al senso del networking, quello più umano!
Facile sia che veniate in auto – dalla tangenziale EST di Milano uscita Carugate, oppure dalle principali autostrade prendendo la Tangenziale Esterna uscita Pessano con Bornago – oppure in treno con collegamento diretto dalle stazioni di Garibaldi, Centrale o Lambrate fermata della MM2 Bussero.
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Progetto editoriale Flexx Group:
Titolo: “Andrea Pietrini al Festival delle Relazioni Umane”
Produzione & Redazione: Flexx Media
Autori: Barbara Reverberi, Andrea Pietrini
Editing: Barbara Reverberi
Executive Director: Francesco Muscò